Filosofo polacco. Studiò Economia e
Politica a Leopoli e a Parigi, laureandosi in Filosofia presso l'Istituto
Filosofico dell'Accademia delle Scienze Sovietica (1944). Nel 1947 ebbe la
cattedra di Economia all'università di Lodz e l'anno successivo quella di
Filosofia marxista all'università di Varsavia. È tra i più
importanti teorici e divulgatori del Marxismo in Polonia; la sua interpretazione
del materialismo storico risulta impostata secondo un rigido determinismo. Nella
sua vasta produzione
S. si interessò soprattutto di problemi
epistemologici, analizzando le correnti neopositivistiche e compiendo lucide
analisi critiche di filosofia del linguaggio contemporaneo. Tra le sue opere
citiamo:
Introduzione alla teoria marxista (1947),
Origine ed
evoluzione della filosofia marxista (1950),
Sulla natura oggettiva delle
leggi della storia (1955),
Filosofia dell'uomo (1962),
Il marxismo
e la persona umana (1966),
Introduzione alla semantica (1966),
Linguaggio e conoscenza (1968),
Marxismo,
strutturalismo e il
metodo della scienza (1973) (n. Leopoli 1913).